Vendere un appartamento in realtà non è una stregoneria, perché la domanda di immobili è ancora piuttosto vivace. Tuttavia se non ci si prende abbastanza tempo e non si procede secondo una pianificazione, non si ottiene il miglior prezzo possibile. Vi mostriamo cosa conta davvero nella vendita degli immobili. 

Una giovane coppia riceve le chiavi del suo nuovo appartamento.
Molti privati si affidano al supporto di un agente immobiliare professionista. (Foto: canva.com)

Oggi si riesce a vendere rapidamente un computer portatile usato o un vecchio ferro da stiro su uno dei marketplace online. Tuttavia, si tratta di un’altra questione se un appartamento possa essere venduto altrettanto facilmente. Dopotutto, quando si tratta di immobili, ci sono molti soldi in gioco. È anche vero che i privati non vendono immobili abitualmente ogni giorno. Dai documenti di vendita alla commercializzazione dell’appartamento fino alle trattative sui prezzi, ci sono molte cose che possono andare storte.  

Chi ha già avuto a che fare con la vendita immobiliare, lo sa fin troppo bene: una casa non è la stessa cosa di un computer portatile o di un ferro da stiro, che si scambiano sulle piatteforme online.  

Consiglio 1: Preparare una buona documentazioni per la vendita  

Una presentazione significativa contribuisce in modo determinante a una vendita immobiliare di successo. Chi vuole vendere in modo convincente, conosce il motto: la prima impressione è quella che conta!  Pertanto, dovete descrivere la casa o l’appartamento con parole chiare e accattivanti.  

Ci sono alcune caratteristiche imprescindibili, che sono fondamentali in ogni annuncio: l’acquirente dovrebbe essere in grado di vedere a colpo d’occhio a chi è rivolto l’appartamento e quanto costa. Altrettanto importanti sono la data di riferimento, l’ubicazione, le dimensioni, il numero delle stanze, indicazioni precise sulla superficie abitabile netta e le aree accessorie.  Gli acquirenti vogliono sapere a che piano è ubicato l’appartamento di proprietà, in che condizioni si trova e se sono presenti giardino, balcone, terrazzo e locali attigui. Anche la disposizione della stanza e la planimetria dovrebbero essere incluse nella descrizione. Infatti, una famiglia potrebbe già fare progetti su come allestire la stanza dei bambini. Gli acquirenti vogliono sapere in anticipo come potrebbero collocare i loro mobili. 

Quando vendete, pensate anche alle emozioni: dopotutto, non si tratta solo di determinati metri quadrati di superficie, bensì state vendendo una nuova dimora! 

Consiglio 2: Foto significative e professionali 

Immagini significative incentivano la vendita e suscitano interesse. Scattate le foto quando le stanze sono ben illuminate e in ordine. Evitate le immagini kitsch. Non dovrebbe mai essere visibile nulla di privato (nessuna foto di famiglia alle pareti, nessun animale o persone). Delle buone foto consentono di percepire lo spazio abitativo, la disposizione della stanza, le dimensioni e le condizioni dell’appartamento. Dettagli come mobili fatti da sé, come l’armadietto a specchio, ecc., sono irrilevanti e persino deterrenti per la vendita. 

Vendere con successo un immobile significa anche avere un progetto visivo. È risaputo che le immagini dicono più di mille parole. Nella presentazione è meglio mostrare prima le vedute esterne e interne e poi la pianta e le planimetrie alla fine. La tecnologia moderna semplifica la vita ai venditori: basta un comune smartphone o una fotocamera digitale per arricchire l’annuncio con un tour virtuale o registrazioni video. A proposito: gli intermediari che vendono professionalmente di solito investono molto per una presentazione elaborata!  – Se volete presentare perfettamente il vostro immobile, fatelo arredato con stile (home staging). Con i Digital Services di newhome potete prenotare un pacchetto completo.

Consiglio 3: Essere sinceri e obiettivi

I privati che vendono il proprio immobile, spesso agiscono emotivamente. È meglio evitare di descrivere l’immobile in modo troppo brillante o citare ricordi commoventi del passato.  

Siate oggettivi e sinceri: infatti, dei difetti gravi – ad esempio sul tetto o in cantina – prima o poi verranno comunque scoperti dagli interessati più attenti. Ogni proprietà ha uno o l’altro svantaggio. Volete nascondere l’informazione che la casa si trova in una strada rumorosa?  Certo, non dovete comunicare determinate caratteristiche in modo tale da svalutare la vostra offerta. Anche qui vale il detto: «L’onestà paga sempre».

Consiglio 4: Definire il pubblico target per la casa  

Un piccolo appartamento in periferia è qualcosa di completamente diverso da un appartamento di lusso con vista lago. Pensate a quale acquirente potrebbe essere interessato all’appartamento. Chi è il pubblico target per la vostra vendita? Con un annuncio chiaro evitate che vi contattino le persone interessate sbagliate. 

Di conseguenza, il titolo stesso dell’annuncio dovrebbe essere già mirato. Ecco tre esempi e suggerimenti a tal proposito: 

  • «Vendesi: esclusivo appartamento mansardato nel centro storico» 
  • «Appartamento di nuova costruzione: 160 m2 con vista panoramica» 
  • «Immobile adatto alle famiglie immerso nel verde» 

Quando si tratta di vendere un appartamento in una proprietà per piani, ci sono ancora alcune particolarità da considerare. Infatti, quando gli acquirenti acquistano una proprietà con altri comproprietari, entrano anche a far parte di una comunione dei comproprietari. In questo caso, gli acquirenti non sottoporranno a un esame accurato solo l’appartamento, ma anche i futuri vicini.

Ulteriori suggerimenti: quando si tratta di commercializzazione, molto dipende dal tipo di proprietà che si sta vendendo. Una casa indipendente in campagna deve essere descritta e promossa in modo diverso rispetto a un immobile in città. Gli appartamenti di proprietà vengono spesso acquistati da persone che in precedenza erano affittuarie. Per quanto concerne la commercializzazione, ci sono molti altri aspetti da considerare: l’immobile è abitato in prima persona?  O è piuttosto un investimento, quindi un appartamento in affitto? A seconda della situazione, l’acquirente potrebbe desiderare informazioni su come è regolata la locazione esistente.  

Consiglio 5: Stabilire correttamente il prezzo  

Una delle cose più difficili è determinare il prezzo «corretto». Non è un caso che gli intermediari professionisti inizino proprio da questo: promettono valutazioni gratuite dell’immobile e lo promuovono puntando sull’argomentazione del miglior prezzo possibile.  

Ma in una prima fase è difficile fare una stima: in quale intervallo potrebbe rientrare la casa o l’appartamento? Ora è il momento migliore per vendere? 

Certo, ci sono proprietà che oggi sono al top e vanno letteralmente a ruba dalle mani di un venditore. Ma cosa succede se la proprietà è più vecchia e presenta dei difetti? Se volete vendere bene, dovreste avere una stima realistica. 

Se la vostra offerta è troppo economica, regalate dei soldi; se d’altra parte scegliete un prezzo troppo alto, scoraggerete alcuni potenziali acquirenti. Spesso, nell’ambito delle  trattative di vendita, anche un buon intermediario vede quello che hanno da offrire le persone interessate più serie. 

Seriös wirken Sie, wenn Sie eine professionelle Schätzung vorlegen können (von einem anerkannten Risulterete più seri se siete in grado presentare una valutazione professionale (da un esperto di stime riconosciuto della regione). È anche importante non agire facendosi prendere dalla fretta. Prendetevi del tempo per raccogliere informazioni. Se si tratta di un appartamento di tipo simile a molti altri nello stesso insediamento, forse riuscite a scoprire quali prezzi hanno ottenuto i venditori di recente.  

Consiglio 6: Vendere con o senza intermediari? 

È diventata quasi una domanda filosofica: vendere con o senza intermediari? In Svizzera, circa la metà di tutti i cambiamenti di proprietà avviene ancora senza un supporto professionale. 

Servizi completi, l’esperienza e la conoscenza del mercato sono aspetti che vanno a favore degli intermediari. Infatti, gli intermediari offrono un pacchetto completo, dalla preparazione di un buon dossier di vendita all’annuncio, alle visite, trattative, ecc.fino al contratto di acquisto. Tutti i servizi, i diritti e gli obblighi solitamente sono stabiliti in un contratto (cosiddetto contratto di intermediazione). Assicuratevi che i servizi promessi e la tariffa siano indicati chiaramente. Raccogliete delle referenze e chiedete informazioni sulla formazione: come è noto, l’intermediario non è una designazione professionale protetta.  

Nella maggior parte dei casi, gli intermediari o gli amministratori fiduciari immobiliari richiedono un compenso, vincolato al buon fine della trattativa, che va dal due al tre percento del prezzo ottenuto nella vendita. Sempre più agenzie digitali o intermediari a prezzo fisso stanno agitando il mercato: promettono una vendita al miglior prezzo possibile, ma con una commissione inferiore. 

Grazie alle piatteforme, molti privati pensano di poter pubblicizzare da soli le proprie offerte pubblicamente oppure online. Tuttavia non vanno però sottovalutati il dispendio in termini di tempo e i rischi di una scarsa preparazione.  

Consiglio 7: Prima ristrutturare e poi vendere?

Se si tratta di una casa, la prima impressione dall’esterno deve essere adeguata. Gli interni e gli esterni della casa, il giardino e l’ambiente circostante danno un’impressione di ordine? I venditori esperti lo sanno: spesso vale almeno la pena sistemare il giardino e migliorare l’aspetto esterno con una mano di pittura nuova. D’altronde, un immobile che sembra trascurato da lontano non attirerà alcun acquirente o attirerà gli acquirenti sbagliati. 

Si ottiene un prezzo di vendita più alto se prima si effettua la ristrutturazione? Di solito non va la pena intraprendere grandi rinnovamenti. Infatti, spesso l’acquirente desidera occuparsene in prima persona. Lo stesso vale per un appartamento di proprietà: per la vendita, esteriormente l’appartamento deve apparire bello e ordinato. Tuttavia, i grandi lavori di ristrutturazione appena prima della vendita di solito rappresentano un cattivo investimento. 

Consiglio 8: Restare calmi 

La vendita richiede un buon fiuto con le persone e il talento per valutare correttamente i potenziali clienti. Facciamo un esempio: il venditore Meier ha già effettuato 10 visite guidate, ma gli interessati mantengono un basso profilo. «Sono persone seriamente interessate o acquirenti ‘per hobby’?» si chiede. Alcuni addirittura minimizzano l’offerta, fanno sembrare l’appartamento brutto, ecc. In questo caso è importante rimanere calmi. Soprattutto quando vendete il vostro appartamento, dovete discutere con calma e obiettività.  

Ci vuole molto per continuare a negoziare passo dopo passo nonostante tutto e per arrivare a un certo punto a un contratto di acquisto. 

Riassumendo:  riuscirete a vendere l’immobile con successo se procedete in modo sistematico e vi prendete parecchio tempo per questo. In definitiva, ciò richiede anche una buona dose di capacità di vendita, tenacia e pazienza. 

Se desiderate affidare la commercializzazione del vostro immobile fin dall’inizio a un intermediario professionista, nell’elenco delle agenzie di newhome trovate i professionisti immobiliari più vicini a voi.

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